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CONSIGLI UTILI

Arrivo del cucciolo

 

Quando il cucciolo vi viene consegnato, è utile chiedere notizie circa lo stato di salute e vaccinale della madre, la dieta somministrata al cucciolo fino a quel momento, per poter continuare con lo stesso alimento per almeno una settimana.

Per la sua prima notte da voi, si puo' preparare un giaciglio al cucciolo con un proprio indumento usato, un peluche.
Si consiglia di portare alla prima visita il cucciolo dopo che si è ambientato per almeno un paio di giorni.

Prima visita dal veterinario

 

È importante portare il cucciolo in ambulatorio all'interno di un trasportino per evitare spiacevoli incontri con altri pazienti.
Si consiglia di utilizzare il trasportino aperto in casa in modo che funga da luogo sicuro e non solo come mezzo di trasporto per viaggi in auto o dal veterinario.
Portare anche un campione di feci (basta un centimetro all'interno di un qualsiasi contenitore) per consentire la ricerca di eventuali parassiti intestinali.
Si sconsigliano lavaggi (anche a secco) ed esposizioni del cucciolo all'ambiente esterno quando ancora non completamente vaccinato.

Igiene

Il gatto non ha bisogno di essere lavato, ci pensa da solo.
Il cane invece va lavato con uno shampoo specifico per cani il meno possibile (1-2 volte all'anno).
Si consiglia invece di spazzolare giornalmente anche se il pelo è corto e di detergere regolarmente le orecchie ed i denti.

Animali in terza eta'

Anche se per noi il nostro amico è ancora un cucciolo, gli anni passano anche per lui!

Per vivere bene anche questa fase della sua vita è importante fargli fare degli esami di screening/prevenzione, in assenza di sintomi. Questo permette una diagnosi precoce di eventuali patologie ancora curabili con un margine di azione superiore, rispetto a quando l'animale manifesta già la malattia. Si consigliano quindi un prelievo di campione di sangue a digiuno ed un'ecografia addominale annuali.
È importante inoltre porre attenzione alla dieta dei nostri amici, con controllo di peso periodico, come anche importante è la suddivisione dei pasti, evitando di cambiare repentinamente il cibo somministrato.
Seguendo tutte queste indicazioni è più probabile che il nostro amico abbia una buona qualità di vita nella sua terza età.

Insufficienza renale del gatto e del cane

Un gatto su tre e un cane su dieci possono sviluppare patologie renali soprattutto in terza età.
Questa patologia può non manifestarsi con sintomi evidenti, ma compromettere piano piano la totale funzionalità renale.
Finora era possibile diagnosticare la malattia in assenza di sintomi, ma con compromissione importante dei reni (oltre il 75%). Ora grazie ad un nuovo test è possibile diagnosticare precocemente l'insufficienza al di sotto del 25%.
Si consiglia perciò di far eseguire questo test al proprio animale al di sopra dei 7 anni.

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